La tela sopra la quale dipinge il jazz è il cielo.
La tela del seminatore, mi ha detto qualcuno, è un sacco di patate.
La tela sopra la quale dipinge l'attesa è un pizzo prezioso ricamato da mani ossute e spesso già deformate dal Tempo.
La tela del pescatore è il mare: lui vi dipinge la notte negli spazi tra le maglie delle reti.
La tela di un amore può essere un arazzo. Splendido, ricamato con i fili d'oro dell'illusione. La tela del contadino è la distesa di terra: geometrie di colori trapezi di fiori, rettangoli colore smeraldo. La tela del pensiero è il vento, la libertà. La sola. L'aratro disegna sul colore del cacao; la falce passa sul colore dell'oro e cancella la fatica finita preparandone una nuova. La solitudine dipinge su trine leggere, filigrana di brina.
Il rimpianto lo fa sulla tela del Tempo che non ritorna: è un telo grezzo e folto di piccoli nodi, trame imperfette sulle quali inciampano i passi dell'età e la maledizione di ogni errore.
La tela del Desiderio è incrocio di trama e di ordito di seta preziosa, da non sciupare, da accarezzare con le mani e con i sensi. E' una tenda, sottile, che a volte a toccarla scompare.
La tela del dolore è ruvida e la vita la dipinge con sangue e lacrime e sudore. Spesso è una caricatura della vita, la forma. A volte non ha nulla di umano la figura finale.
La tela della notte è il cielo: si dipinge di Luna e di Stelle dopo che il buio ha cancellato il Tramonto. Più tardi si alzerà il sipario e la tela sarà dipinta di Alba.
La tela del mio domani forse è la stessa del mio passato. O forse è il futuro che è già andato via. Allora cosa dipinge questo mio presente? E soprattutto chi? Il mio volto? E quale?

Buon Ferragosto! Pinuccia
Tu dici: “E soprattutto chi? Il mio volto? E quale?”
Quello…nascosto nella tela, credo.
Ma non è detto che sia tu a dipingerlo.
Ti auguro ottima festa dell’Assunzione.
pinuccia, un abbraccione e buona festa a te.
anonimo:
se ti firmi posso perfino ricambiare gli auguri
Oh bimba!!! ma se ci si doveva incontrare a Firenze e poi m’hai pure dato buca!! Mo’ manco mi riconosci!!
Vabbè. Non ci sono più le mezze stagioni.
O madonna ….
E neppure le donne di una volta accidente…. Per non parlare degli uomini….. ESTINTI !!!
Ecciaraggione … Ma la prossima volta ti aspetto giuro. Sotto San Miniato va bene? Baci baci baci
Iè’ si’ Santozza! i aspetto puri quell’attro gionnalista fantasma!
Iddu, a mia, doppia buca diede!
Ma io l’ancido co’ a lupara e doppiò buco ji faccio! Mettre a tia, fimmina connutissima, co’ frusta e e a’ viulenza cannale, anzi, cannalissima ti punii!!
Turiddu
Insomma, dal filosofeggio sulle tele della vita siete passati ai battibecchi sotto San Miniato. Ma Turiddu che ci fa sotto San Miniato?
Questa è proprio intricata come una ragna-tela!!!
MIao affettuoso a Celeste, Pinuccia e anonimi associati!!!
Turiddu: mah… che dire…
Eh si pure i giornalisti ddanno buca accidenti a loro. E come vedi manco degli uomini ci si puo’ fidare…
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Petuletta mia ciao. Pensavo fossi a caccia di gechi a Pantelleria.. Dico Pantelleria perchè ne avevo visti moltissimi sui dammusi tra le vigne del passito. Bentrovata. Miaooo
PS
ma avete sentito che canzone stupenda. Adoro questo uomo……
Celeste dopomiloggosenoncado
Petula
dimenticavo: Turiddu e un losco giornalista dovevano vedersi una vollta in quel di Firenze. Io c’avevo daffare per cui ho dato forfait. Il giornalista pure… fatto sta che compare Turiddu ci ando’ da solo a Firenze. Manco il Riccardo ando’ a trovarlo… E allora tu lo sai no? La purga sarà lunga … Uuuuuuuuu se sarà lunga….
Cele – sloggata (e non slogata nonostante le salite che mi tocca fare dalla casa al mare…. )
Trecentoo metri dal mare… Si…
In verticale però !!!
Mahhhh
PS again:
ma avete sentito la canzone?
Quanto adoro questo uomo…………
Io lo ADORO.
Ciao amici e mici
Tele ricamate dalla mano del Tempo dal quale non sfugge nemmeno un solo punto…troppo preciso e perfetto…a curarsi di tutto e di tutti… Il Tempo!
Ricambio il bacio ricevuto poco fa Cele.
Carola